Una volta sono andato a casa di un cliente per fare un’assistenza su un impianto tecnologico, era palese che questo cliente fosse decisamente ricco ed era un famoso imprenditore della città in cui vivevo allora, il quale alla fine del lavoro era molto contento del mio operato e ci siamo messi a chiacchierare. Gli raccontai che erano gli ultimi lavori che facevo perché mi sarei messo in proprio e avrei aperto la mia attività in un altra città, lui rimase colpito dalla cosa, mi fece i complimenti e mi disse: “fai l’imprenditore, non è facile, però sappi che se riesci a non ubriacarti tutte le sere non puoi che andare bene”. Lo guardai perplesso e lo ringraziai del consiglio, il significato semplice era che se ti impegni con costanza ti dedichi al tuo progetto le cose non possono andare male. Però a distanza di anni ho capito che il riferimento di quella frase buttata lì era più profondo, capisci dopo un po’ che tutto dipende dalla gestione del denaro. Purtroppo quando ci si mette in proprio ci si fa prendere dalle spese e si perde il valore dei soldi, è fondamentale mantenere il focus sul controllo delle spese e la gestione delle entrate perché è un processo economico complicato che si basa totalmente sulla differenza tra le entrate e le uscite, da gestire a mente lucida senza farsi portare dalla corrente.
O magari intendeva solo di non diventare un alcolizzato.